A pranzo e a cena con tradizione e nuove proposte,
a Porpetto
La cucina della Tavernetta da Aligi si basa sulla cura delle materie prime e sulla tradizione, dove innestano controllate innovazioni ed efficaci presentazioni. Le ricette valorizzano le materie prime del territorio e l’attenzione alla stagionalità e variano dagli gnocchi di zucca ai risotti, dalle lumache agli asparagi, dall’orzo e fagioli alle paste, dall’oca ai funghi, dalle carni di manzo a quelle di maiale e di selvaggina. Da non dimenticare, i salumi (salamp, musèt, luianie… salame, cotechino, salsiccia…) sono prodotti in proprio con il rigore e i metodi degli antichi norcini friulani. A febbraio il menù della “Fieste dai Nemorâz dal Purzit” (“Festa degli Innamorati del Maiale”) comprende, tra l’altro: Ciccioli di maiale, Orecchie impanate e fritte; Salame all’aceto con polenta; Minestra di riso e salsiccia; Orzo, fagioli e prosciutto; Piedini e ossa bolliti; Cotechino con brovada; Costicine al forno con le verze; Spiedini, pancetta e salsiccetta alla griglia; Lingua con paté di cavoli; Fegato al vino; Costa in umido con patate; Stinco al forno; Gialletti di mais. Molti di questi piatti vengono riproposti anche negli altri mesi dell’anno, diversificando i contorni con verdure di stagione. La Tavernetta di Aligi non è però solo la Fieste dai Nemorâz dal Purzìt, infatti in primavera si propone il menù a base di erbe spontanee colte nei prati della campagna porpettese, che conserva interessanti zone naturalistiche; in aprile, viene proposto il menù Ôs & Spàrks, uova e asparagi, incontro gastronomico nella più genuina tradizione dove le uova e gli asparagi locali sono cucinati in tutte le varianti possibili; mentre in autunno, le cene a tema proseguono con menù dove i funghi e il tartufo sono protagonisti: l’ultimo sabato di ottobre e l’ultimo sabato di novembre sono in programma le serate di degustazione a base di selvaggina di Pêl e di Plume, di pelo e di piuma, una delle eccellenze dello chef.
